Aran, il turno può escludere le festività infrasettimanali
30 Gennaio 2020 - Il Sole 24 Ore - Enti Locali & PA - di Tiziano Grandelli e Mirco Zamberlan
L'articolazione dell'orario in turno può non ricomprendere le festività infrasettimanali. L'Aran torna sull'argomento con il parere n. 649/2020e chiarisce, in maniera inequivocabile, la propria posizione. Come si ricorderà (si veda il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 22 gennaio), l'Agenzia si è espressa sui turni e le festività infrasettimanali con un parere dello scorso 20 dicembre, affermando due elementi di novità. Il primo riguardava la possibilità di distribuire l'orario articolato in turni non necessariamente su 7 giorni la settimana, considerando turno anche quello che abbraccia solo 6 o anche 5 giorni lavorativi. La seconda atteneva alla possibilità di escludere dal turno i giorni in cui ricadono le festività infrasettimanali. Pur prefigurando questa fattispecie, l'Aran sottolineava che questa scelta comportava l'assunzione di responsabilità in ordine all'interruzione di un servizio istituzionale, quando lo stesso dovrebbe essere continuativo al fine di giustificare un'articolazione oraria in turno.
Lo stesso Comune che ha richiesto il primo parere torna sull'argomento chiedendo all'Agenzia di specificare ulteriormente la portata della seconda parte del precedente interpello. E, a distanza di un mese, l'Aran si pronuncia nuovamente sul tema. Dopo aver sottolineato la distinzione fra orario di servizio e orario di lavoro e la necessaria funzionalità del secondo rispetto al primo, evidenzia come la fissazione dell'uno e dell'altro è di competenza dell'ente, fatto salvo, per l'orario di lavoro, il confronto con le organizzazioni sindacali.
In questo contesto, per la fissazione dell'orario di lavoro, l'Agenzia fa rilevare come, fra i diversi fattori che influenzano la tipologia di orario, si annoverano necessariamente la consistenza del personale in servizio e le disponibilità del fondo per le risorse decentrate. Ciò può spingere l'amministrazione verso una decisione che vede esclusi dall'orario di servizio, anche per tutti i servizi e per tutti gli uffici, nei giorni di festività infrasettimanale. Se così è, l'orario di lavoro non può ricomprendere le festività per qualsiasi tipologia di lavoratore, compresi i dipendenti che articolano il proprio orario su turni.
Risulta evidente che, qualora venga adottata una soluzione del tipo sopra descritta, la festività infrasettimanale viene a essere esclusa dall'ordinario orario di lavoro e l'ente non può, quindi, richiedere una prestazione lavorativa, se non in maniera del tutto eccezionale e corrispondente il relativo compenso per lavoro straordinario ovvero riconoscendo l'equivalente riposo compensativo
Sottolinea, infine, l'Aran, che l'esclusione delle giornate di festività infrasettimanale non comporta l'annullamento dell'articolazione dell'orario in turni per le restanti giornate della settimana in cui cade la predetta festività.
Conclude l'Agenzia ribadendo da un lato che spetta all'autonomia dell'amministrazione decidere se le giornate infrasettimanali siano da ricomprendere o meno nell'articolazione strutturata su turni, dall'altra tale decisione fa scaturire una responsabilità in quanto si interrompe un servizio che viene garantito in tutti gli altri giorni e su un arco temporale importante.
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